Pratiche collaborative che innovano il Terzo Settore

Potenziare i servizi con la comunità

Sviluppare reti interorganizzative per la creazione di una cooperativa di comunità o progetti di rigenerazione dei beni comuni

L’incontro parte da alcuni esempi concreti e prassi che in Italia stanno funzionando, evidenzia le ricorrenze e gli aspetti esportabili, lancia una serie di ipotesi per la trasmissione di strumenti collaborativi all’interno delle azioni tradizionali del terzo settore.

State realizzando progetti, in rete con altri soggetti, con obiettivi programmati e tempi definiti per contribuire al bene della comunità?”

44,5%

Si, li realizziamo

46%

No, siamo troppo impegnati nelle attività ordinarie

Fonte: Osservatorio Isnet focus “Strumenti per lo sviluppo delle imprese sociali” in partnership con Banca Etica

Conduce il MeetLab

andorlini

Carlo Andorlini

Si occupa di formazione e consulenza nel Non profit e nel Pubblico in tutta Italia sui temi dell’innovazione sviluppata dai sistemi collaborativi e sulle nuove traiettorie di autonomia giovanile. È stato coordinatore del primo sistema per le politiche giovanili della Regione Toscana e poi nel progetto per l’autonomia dei giovani denominato “Giovanisi” della Presidenza della Regione Toscana. È docente a contratto all’Università di Firenze presso la Facoltà di Scienze Politiche nel corso “Disegno e gestione dei servizi sociali”. Aderisce insieme ad Associazione Isnet al gruppo dei promotori della Biennale della Prossimità, ed è facilitatore del network su tematiche inerenti i giovani e lo sviluppo dei sistemi collaborativi.

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Date: 14/03/2018
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